Disegno di legge: “S. 1883. – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale (approvato dal Senato)” (2648), Ordine del giorno.
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale, prevede, all’Articolo 8, disposizioni urgenti in materia di contratti pubblici;
in particolare, al comma 8, si affida al Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, e fino alla scadenza dello stato di emergenza, l’acquisizione e la distribuzione delle apparecchiature e dei dispositivi di protezione individuale, nonché dei beni strumentali, compresi gli arredi scolastici, per garantire l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020/2021 e il contrasto dell’eventuale emergenza nelle istituzioni scolastiche statali;
tenuto conto della rilevanza dell’emergenza epidemiologica in atto e delle misure di contenimento della diffusione del virus SARS-COV-2 che dovranno necessariamente essere adottate all’interno degli istituti scolastici nel corso delle lezioni, ovvero delle misure di controllo e di prevenzione igienico sanitarie per limitare la possibilità di eventuali contagi, appare evidente che alla corretta e ordinata ripresa delle attività scolastiche contribuirà in maniera determinante anche l’acquisto di adeguate apparecchiature e di utili servizi e beni strumentali, cosi come disposto dal predetto comma 8;
appare ancor più evidente che, in manifeste condizioni di oggettiva difficoltà logistica e organizzativa, la ripresa delle attività scolastiche sarà difficile da affrontare per tutti gli insegnanti ma soprattutto per gli allievi ed in particolar modo per tutti gli allievi con disabilità;
nel corso delle attività scolastiche le predette misure di contenimento, di controllo e di prevenzione dovranno essere adottate in modo tale da garantire comunque e sempre il diritto allo studio e la didattica in presenza a tutti gli studenti e con particolare attenzione agli studenti con disabilità, ponendo in essere, per questi ultimi, momenti di insegnamento che prevedano anche l’utilizzo di spazi alternativi per la didattica cooperativa e laboratoriale o l’organizzazione dell’attività didattica in sottogruppi di classi;
in questa fase, dunque, per garantire il diritto allo studio e la didattica in presenza agli studenti con disabilità, soprattutto in spazi nuovi e diversi da quelli normalmente utilizzati, sarà fondamentale fornire loro adeguati beni e servizi utili ad integrare e diversificare le metodologie di insegnamento e di partecipazione alle lezioni e ad evitare di costringerli alla didattica a distanza in casa;
risulta, dunque, necessario che l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020-2021 sia disciplinato tramite provvedimenti che tutelino in particolar modo gli alunni con disabilità garantendo loro la partecipazione a giornate di didattica in presenza con strumenti e servizi idonei poiché il sistema della didattica a distanza non valorizza in modo adeguato la comunicazione e l’aspetto affettivo-relazionale nel bambino con disabilità e rischia di relegarlo in situazioni di stereotipie ed isolamento in casa apportando un danno alle autonomie e al processo inclusivo dei quali la scuola deve essere sempre garante;
impegna il Governo
a valutare l’opportunità di porre in essere ogni utile iniziativa al fine di adottare provvedimenti che garantiscano
la corretta ripresa e il conseguente svolgimento delle attività didattiche delle scuole statali e paritarie private e degli enti locali di ogni ordine e grado
tali da garantire sempre e comunque il diritto allo studio e la didattica in presenza, anche tramite l’acquisizione e distribuzione di ogni necessario bene o servizio utile allo scopo,
di tutti gli studenti con disabilità e anche in concomitanza dell’attuazione, all’interno degli istituti scolastici, di misure di contenimento della diffusione del virus SARS-COV-2 ovvero di misure di controllo e di prevenzione igienico sanitarie per limitare la possibilità di eventuali contagi.
On. Marcello Gemmato
On. Maria Teresa Bellucci
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